ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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Poesie di amore ursino di G. Sergio Garcia


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


CON TE IN LONTANANZA

Il suo linguaggio era simile a quello di un gorilla credeva di farsi capire con un sorriso o farsi perdonare nell'oceano della sua inquietante insicurezza.

Lo tradiva il suo dolce accento nasale, voleva fare il grande ma non lo era... era un gigante.

Non sapeva amare neppure se stesso.

Non aveva capito che ormai era entrato nella mia vita.

Non aveva capito che i suoi infiniti desideri di essere amato gli avrei realizzato.

Non volle o seppe dare ascolto al suo cuore ormai spaccato dalle delusioni del passato.

All'improvviso un giorno che non ricordo piu' nel lontano 96 entro' nella mia vita per non andare piu' via senza essere consapevole neppure quella volta di essere stato gia' amato.

Il ricordo nitido di ieri come oggi e di certo anche di domani sparisce nella nebbia delle sue menzogne, nei cinema, nei postacci dove si perdeva in passato o anche adesso... Dove succhiava...

Si concedeva... anche e soprattutto con sconosciuti, perdeva la testa e la sua dignita'... questo l'eccitava... se non c'e' trasgressione non va...

Poi faceva la morale agli altri per 1 sms in piu', ma col tempo avevo capito che dietro queste ingiustificati atteggiamenti c'era anche un proposito per cercare la rissa, per poter sparire, tornare alla perdizione e poi, quando soddisfatto, tornare come un bimbo smarrito.

In quei giorni l'amore divenne pianto... guardai con orrore la realta'…

Nelle fasi iniziali che susseguirono la fine di un sogno dovuto anche alla scoperta delle cose non dette provavo la gelosia del post-distacco.

Nel preludio della fine mi aveva scritto 'Non possiamo cambiare facilmente quando siamo in questa eta', non siamo piu' ragazzini... ognuno e' attore e Re del suo Mondo...

Ognuno sosta sul suo trono piu' o meno dorato, conquistato attraverso la sensazione di dolore che comporta quest'esistenza... non ti voglio fare del male, ma mi costringi per difendermi... a fartelo'.

Eppure ora che non c'e' piu' nella mia vita lo penso con un sorriso in bocca... :-)

g.sergio.garcia@gmail.com



COME UN ALBERO DI NATALE

Riguardo quel nostro ultimo Natale.

Quel Natale ti avevo regalato un cuscino.


Un cuscino non e' nient'altro di quello che e'. 


Poteva essere un libro una cravatta, un profumo, un orologio.


Ma invece io ti regalai un cuscino.

Perche' tu sognassi con me...


Quel Natale lui non mi racconto' proprio che io non ero piu' parte dei suoi sogni,
 aveva visto tante altre porte e vicoli scuri.

Anch’io non volevo o non avevo capito l'immensa pena che lui provava nel dover dirmi i suoi infiniti desideri di accarezzare altri corpi, ormai ero diventato un chubby... i suoi infiniti desideri di guardare altri occhi...

Erano sparite di colpo l'illusione di aspettare qualcuno
e l'ansieta' di non sapere le voglie di baciare, abbracciare, toccare, cantare, leccare, sorridere, ridere, sillabare, danzare…

Ed io invece gli avevo regalato un cuscino...

g.sergio.garcia@gmail.com


ONDE

Ricordi che si muovono come onde, tremano fra i colori limpidi dell’Oceano Pacifico.

Il bel tramonto di ogni pomeriggio guardandolo da casa mia.

E' l’inizio della notte magica...

Ma qui la realta' mi porta ad uno strano rifugio e a vedere senza ricordare il tramonto degli uomini che ho amato uno ad uno nelle loro miserie e solitudine.

Ricordi lontani lasciati seccare al sole estivo di un paesaggio europeo che s’avvicina e mi allontana di piu' da quei visi dolci e cari.

Ora non ritrovo l’amore perduto, sono vicino a dei visi duri, certamente immagini scolpite in qualche brutta montagna o collina...

Non posso far cadere una sola lacrima per gente che ha paura di se stessa...

Poi penso...

Avvengono naufragi che provengono dalla sua furia.

Da un fondo e profondo mistero una profondita' indecifrabile cosi' come e' l'oceano cosi' e' anche l’anima…

g.sergio.garcia@gmail.com


DI RECENTE

Di recente Lui mi aveva detto

che iniziava ad amarmi

che la mia personalita' era unica bla, bla, bla,

che stava scoprendo un mondo nuovo con me

che avremmo fatto tutto, progetti, viaggi ecc.

che si fidava di me

che era felice che io fossi parte della sua vita

Io non riuscivo a concepire tanta felicita'.

Qualche settimana dopo aveva cambiato idea e non voleva neppure la mia amicizia...

Quel giorno avevo voglia di parlare invece non disse nulla mentre io, piu' vorrei restare zitto, piu' mi escono parole dalla bocca soprattutto di fronte ad un altro gay...

 g.sergio.garcia@gmail.com


ATTENTI A QUELLI CHE NON PIACE IL CALCIO!

E' sempre meglio prendere a calci una povera palla

Di solito son quelli che si divertono a prendere a calci i cuori dei poveri cicci …

Ne so qualcosa…

Non sai ancora dei tuoi giorni senza domani ed il desiderio di te.

Solo di quei giorni tutti tuoi che sembrano fatti di pietra, senz'anima, senza cuore pieni di rabbia...

Niente altro che un muro fatto male da altri non da me!

Questa pena e pene varie sono sormontate ogni tanto da cocci di bottiglia di un vino vero e buono come me, pregiato, vecchio ed antico come te, nobile ed unico... circonciso dalle tue sentenze: non si torna indietro... soltanto chi ama se stesso non si incatena in considerazioni imposte dalla paura di essere trattato bene...

Let me help you/ show me how MAYBE!

Amerai sempre i peccati che non hai avuto il coraggio di fare come me. Always you will love the sins you had not the courage to do with me

g.sergio.garcia@gmail.com


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