ORSI ITALIANI MAGAZINE


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Desiderio di figlio (parte terza)

Un racconto di Pierallo

I pomeriggi si seguirono l'uno dopo l'altro e non c'era, piu' la possibilita' di poter fare qualcosa con papa', per cui preso dal desiderio e dal bisogno di poter sfogare i miei istinti, presi il mio fidato pc e iniziai frugare in quei siti per adulti che contengono filmati, o tranci di film dove meravigliosi uomini con la pancia e belli pelosi fanno sesso, mi presi a masturbare, fuori intanto sento una macchina che si avvicina, quasi convinto che fosse papa', per cui nudo con il mio petto pelosetto, sgrillettato dalle mia abili dita, e il mio uccello segato a regola d'arte qual capace che sono,  presi a masturbarmi, e godendo meravigliosamente.
Sento la porta della mia camera che si apre e non curante di chi si celasse al di la', certo che fosse mio padre, all'idea, ipereccitato, lo chiamo.
- sei a casa finalmente!!! Da quant'e'? Non vedo l'ora dei nostri momenti!
Ma nessuno risponde, mi volto per vedere chi fosse, ma a mia sorpresa non vedo nessuno, mi alzo tutto nudo  e corro affacciandomi all'uscio, ma nessuno in vista per cui penso che la porta si sia aperta a causa del vento, allora riprendo la mia attivita', ma in casa non ero solo, e presto me ne accorsi, poco dopo mentre stavo godendo, sento che un braccio grosso, peloso, mi si attorciglia in una frazione di secondo al collo, una mano mi chiude la bocca, spaventatissimo e agitato, cerco di vedere chi e':
- tranquillo, non voglio farti del male, stai calmo!
Mi sussurra all'orecchio, una voce che conoscevo, la sua barba che gli ricopriva il volto, il suo fare cosi' imprevedibile poteva essere solo mio zio :
- tranquillo, sono io!
Il braccio e la mano si ritirano, io ancora un po' agitato e molto imbarazzato lo guardo, cerco di giustificare, ma non riesco e lui…
- ho sentito tutto, e sto vedendo anche, solo che le tue parole che invitavano il mio caro fratellino, non mi hanno fatto resistere;  poi tu nipotino mio, sei cosi' sensuale e arrapante quando ti masturbi, che non ho potuto resistere, al posto di guardare, fa che le tue fantasie piu' porche facciano godere te e me, che ne dici?
Senza nemmeno darmi il tempo di rispondere le mani di mio zio si fanno strada sul mio corpo, desiderose di toccarmi, le sento sul petto da dietro mi prendono  i capezzoli e mi regalano un piacere immenso godo a vedere le sue braccia, sentire il suo respiro sul collo e la morbidezza della sua barba, le sue labbra sul mio collo mi mandano in estasi, sono tutto eccitato perso da quel uomo, cosi' maschio, cosi' virile, mentre mi fa impazzire, si spoglia, sono in suo potere, le sue mani mi danno emozioni forti e libidinose, la sua bocca il suo respiro i suoi baci mi danno immenso piacere.
Sempre da dietro mi fa mettere le gambe sulla scrivania, mi viene vicino, mi infila due dita in bocca, e me le fa sentire sul mio buchino.
- nipotino, ora vediamo com'e' messa la tua passerina da uomo! E piano piano sento le sue dita dentro di me, sto impazzendo dal piacere, le sue mani, una che si prende cura del mio culo e l'altra del mio uccello, mi mandano in estasi, la sua bocca su miei capezzoli, sono tutto eccitato arrapato.
- e' ora che diventi di zio, andiamo in camera tua.
- si' zio! E' il momento, non resisto piu' ti voglio.
Nudi siamo andati in camera e inizio prendere l'uccello duro grosso e pulsante e peloso di zio in bocca, mentre con le sue abilissime dita mi sgrilletta il culo, ignari e pieni di desiderio, mio zio e' dentro di me, ma dalla porta vedo un uomo, mio padre che si sta godendo lo spettacolo, mentre si tocca il cazzo, lui si accorge che lo sto guardando, e gli faccio cenno di venire a godersi suo figlio.
- zio che ne dici se a noi si aggiungesse qualcun altro?
- chi dovrebbe aggiungersi? Io non ti basto?
- certissimo zietto ma se venisse con noi tuo fratello?
- sarebbe come da piccoli, solo che all'epoca non eravamo uomini formati ma ragazzini ed erano solo seghe!
- allora…!, papa' dai vieni avanti non stare a guardarci!
- nipote mio, oltre che essere un porco se anche un meravigliosissimo programmatore.
- ogni cosa sta venendo da sola. Adesso fatemi sentire che bei pezzi di uomini siete.
Cosi' zio, inizia a prendersi cura con il suo grossissimo uccello del mio culo e papa'  della mia bocca, ormai estasiato e preso dalla libidine, di fare sesso con zio e papa'  per giunta fratelli, mi sborro sulla pancia,  senza nemmeno essere toccato da nessuno dei due, loro tutti eccitati mi leccano  la pancia, e si baciano.
Mio padre rivolgendosi a zio.
- facciamo vedere a mio figlio come godevamo da piccoli, che ne dici.
Mi lasciano per pochi istanti da solo, e iniziano a baciarsi a toccarsi, mio padre inizia a ciucciare l'uccello  di zio e intanto zio prende a segarmi
- nipotino cosa credi che ti lasciassimo cosi'?
- non sia mai- dice mio padre con il fratello.
A vederli cosi' eccitati, io sono subito nuovamente pronto a godere.
Ora e' mio padre a scoparmi, ma zio mi vuole, e cosi messo a pecorina, prendo dentro il mio culo due bellissimi uccelli, inizialmente il dolore e' lancinante, ma subito si trasforma in piacere. Mi stantuffano il culo sono due veri uomini dentro di me. Ansimano, grugniscono, godiamo.
Il mio culo ormai rotto,  in fiamme,  il piacere alle stelle, mi girano a pancia in su si segano ognuno il suo e mio padre prende a segarmi e zio a sgrillettarmi i capezzoli, ansimano sempre piu' forte, il piacere e' all'esubero, la mia faccia e' inondata copiosamente da calda, densa e bianca sborra.
Mio padre continua segarmi, insieme mettono il loro viso davanti al mio uccello leccandomi l'asta la cappella e le palle, mio padre mi sega velocemente
- nipote dacci da bere
- godo… si'… aaaaaah!!!!
- cazzo nipotino, sei fantastico!!!!  fratellone hai un porco scatenato in casa e non mi dici nulla, come sei egoista!
Stanchi e appagati ci abbracciamo insieme promettendoci che lo avremmo rifatto.


Pierallo

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