ORSI ITALIANI MAGAZINE

Erano in cinque... (seconda parte)

Un racconto di grassopassivo (grassopassivo@yahoo.it)

Ero riuscito a recuperare e a mettermi solo i boxer quando i 3 entrarono dentro, mi guardarono. Io cercai di far finta di nulla ma non ci riuscii.
Sconsolato e stanco mi sedetti a terra sperando che andassero via o quanto meno mi lasciassero in pace.  Uno si avvicino' a me, e vedendomi visibilmente scosso, si sedette accanto e in un italiano stentato mi chiese cosa era successo e come mai ero cosi distrutto; io non sapevo che dire ma le parole uscirono senza nemmeno pensarci troppo e cominciai a raccontare la mia disavventura mentre anche gli altri due, incuriositi, si avvicinarono e si sedettero.
Mentre parlavo uno prese una coperta da dentro una busta e me la passo',  me la misi sulle spalle emozionato da quel gesto di umanita' inaspettato. Gli dissi che 5 ragazzi avevano abusato di me, non capivano cosa significasse il termine abusato, quindi senza giri di parole gli dissi che mi avevano inculato e costretto a succhiargli i loro cazzi.
Vidi una strana luce accendersi nei loro occhi ma non ci feci molto caso, in lacrime gli dissi che mi avevano pure pisciato addosso. Si scambiarono qualche parola nella loro lingua, non capivo cosa stessero dicendo ma mi sentivo al sicuro, la loro umanita' mi aveva conquistato e non pensavo potessero essere una minaccia per me.
Ma mi sbagliavo, come capii ben presto, dalla solita busta uno dei tre tiro fuori qualcosa che non vidi e la passo' a quello che era seduto proprio accanto a me, si chiamava Hassad da quel che capii. Bel ragazzo, non riuscii a valutare quanti anni potesse avere ma non saranno stati piu' di 25, l'altro quello che mi aveva passato la coperta si chiamava Alex anche lui giovane non proprio bello ma ben messo, sara' stato sull' 1e90 ben piantato muscoloso, il terzo quello che aveva parlato con Hassad e gli aveva passato la cosa che non ero riuscito a vedere, si chiamava Omar.
Proprio lui mi parlo' dicendomi che erano tunisini e che visto che non avevano dove passare la notte qualche volta venivano li' a dormire.
Ero intento ad ascoltarlo mentre continuava a parlare e non feci  molto caso ad Hassad che si era alzato e si era venuto a mettere dietro la mia schiena. Poi con gesto brusco e rapido mi prese le braccia, le passo' dietro e mi lego' le mani, mentre cercavo di ribellarmi.
Alex  anche lui con gesto fulmineo mi lego' i piedi. Ecco, mi ritrovai in mezzo a loro legato senza poter far nulla, Omar si paro' dritto davanti a me e mi dissi: 'dopo i cazzi che hai preso assaggerai pure queste tunisine' e rise forte. Si abbasso la cerniera dei pantaloni e tiro' fuori il cazzo, 20 cm sicuro, circonciso.
Me lo avvicino' alla bocca, sentii l'odore non propriamente di pulito, l'odore del sudore e dell'urina.
'Apri la bocca troia' mi disse, io ormai rassegnato feci quello che mi disse, mi appoggio' la cappella alle labbra la spinse un po' dentro ma solo la punta. Senti un caldo getto di piscio inondarmi la bocca ,'troia il piscio tunisino ti piace?'. Gran parte la bevvi, l'altra scendeva calda sul mio corpo, si scrollo' il cazzo addosso a me e si rivolse ai suoi compari nella loro lingua, io ero ancora seduto con le mani ed i piedi legati mentre loro erano in piedi attorno a me.
Omar si avvicino' nuovamente, mi prese la testa tra le mani e in un solo colpo mi ritrovai tutta la sua minchia  in bocca: me la spingeva fino in gola ignorando i miei conati, poi prese a scoparmi la bocca con ritmo deciso. 
Mi teneva la testa ferma e usava la mia bocca come una fica da sfondare. Hassad disse qualcosa ad Omar sempre nella loro lingua. No so cosa disse ma capii che reclamava anche lui la sua parte di godimento. Si avvicino' tiro' fuori il cazzo e mentre Oomar si spostava mi mise il suo in bocca. Anche lui abbastanza dotato 18 cm di cazzo duro con sotto due belle palle grosse.
Per 5 minuti fu il suo cazzo a scoparmi la bocca; poi fu il turno di Alex, lui non era particolarmente dotato, 16 cm, ma era molto violento, spingeva il suo cazzo davvero con una foga pazzesca sempre dentro fino in fondo, sino ad arrivarmi in gola.
Omar stanco di aspettare si mise accanto e me le sbatterono tutte e due in bocca 'dai troia goditi sti due cazzi che ti piacciono tanto' mi incito' Omar .
Dopo pochi minuti mi inondarono la bocca della loro sborra, Alex mi teneva la testa per costringermi a bere tutto: la senti calda mentre mi scorreva in gola.
Anche Hassad si svuoto' le palle dentro la mia bocca. Speravo che ormai svuotati mi lasciassero andare, invece non fu cosi.
Alex, di nuovo in tiro, si avvicino' a me,  mi prese per le spalle e mi fece alzare,  mi mise a pecora e mi inculo'; la stessa foga che prima aveva riservato alla bocca adesso la usava per il mio culo, spingeva dentro con violenza e determinazione, a turno tutte e 3 mi fecero il culo, stavolta nessuno stava in disparte ad aspettare mentre uno mi inculava gli altri 2 si divertivano a scoparmi la bocca, con sadismo mi stringevano i capezzoli tirandoli sempre con maggior violenza.
Si diedero il cambio un paio di volte, sempre con uno dietro e due in bocca: il primo ad inondarmi di sborra il culo fu Alex. Gli altri due, anche loro quasi pronti per schizzare, si fermarono e a turno si misero dietro e mi riempirono il culo con la loro sborra. Mi spinsero a terra e si rivestirono.
Dopo un po' di tempo Alex ed Hassad si riavvicinarono e mi usarono come cesso, 'dai troia, anche da noi due devi assaggiare la piscia' e mi arrivarono in faccia ed in bocca due getti di pipi'.
Se lo scrollarono sempre addosso a me. Mi slegarono e se ne andarono via lasciandomi in una pozza dei loro umori. Stanco mi rivesti in fretta uscii da quel parco tornando a casa mi misi sotto la doccia e nonostante tutte le violenze e gli abusi capii di essere davvero eccitato al massimo, appena mi toccai subito venni copiosamente.
Mi buttai a letto e mi addormentai di colpo; il sonno avrebbe ristorato tutto quello che avevo patito in giornata?

Ecco come e' finita la giornata se volete commentare scrivetemi a grassopassivo@yahoo.it

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