ORSI ITALIANI MAGAZINE


Un'isoletta solo per noi

(parte seconda)

Un racconto di Giulio

 

Il cazzo che avevo appena spompinato aveva un proprietario che alla fine del lavoretto si e' presentato 'Ciao sono Carlo' ed io 'Giulio piacere della doppia conoscenza' e lui, 'Che ne diresti di conoscere anche i due attori?' detto fatto, ci siamo avvicinati ai due magnifici bestioni e l'orso si e' presentato come Gerard (tedesco) il palestrato come Lucio. Abbiamo cosi' iniziato a parlare, soprattutto di sesso, visto quello che era appena successo, e quando gli altri tre hanno scoperto che io ero un novizio, hanno iniziato a fare insinuazione sul mio stato chiamandomi 'Verginello', e fra di loro senza chiedermi il consenso hanno deciso che mi dovevano far cambiare status sociale.

Detto fatto, tutti e tre, che poi ho saputo era un loro modo abituale di agire (cioe' mentre due facevano sesso, il terzo si metteva a controllare eventuali intrusi e decideva se farli successivamente partecipare ai loro giochi o meno), mi hanno messo in mezzo, mentre Orso si prendeva cura del mio cazzo, Lucio si prendeva cura del mio culo, e Carlo della mia bocca riempiendola con la sua bestia, e di nuovo mentre gli altri due mi portavano all'eccitazione io stavo preparando Carlo alla nuova operazione, infatti dopo cinque minuti di quel lavoro, mentre Orso sdraiato sotto di me continuava a sbocchinarmi, Carlo e Lucio si sono scambiati di posto, e mentre Lucio iniziava a godere della mia bocca, Carlo mi puntava la cappella al buco del culo, aiutato da Orso che spalancava le mie chiappe al massimo.

Il mio culo era tutto bagnato dalla saliva di Lucio che aveva fatto un lavoretto con i fiocchi, spalmandomi di saliva fino all'interno delle pareti anali, e anche il cazzo di Carlo era bello umido, tanto che le prime gocce di umore iniziavano a uscirgli, facilitando l'operazione di penetrazione, che in soli due colpi lo ha portato ad affondare completamente il suo cazzo nel mio culo. Un teorico urlo di dolore mi e' partito, teorico perche' Lucio mi ha tenuto pressato il suo cazzo all'interno della bocca, impedendomi percio' di urlare. E Carlo, senza aspettare un istante per darmi modo di assuefarmi a quel bastone all'interno del mio intestino ha iniziato subito il suo lavoro di va e vieni.

Il mio culo ancora restio a quella penetrazione opponeva resistenza, procurandomi maggior dolore, e Carlo mi ha detto 'Cerca di rilassarti, tanto da qua non mi tolgo. Se ti rilassi proverai piacere, altrimenti questa inculata sicuramente non te la dimenticherai piu''. Aveva ragione, lentamente me ne sono dato una ragione, e anziche' al bastone piantato nel culo, ho iniziato a pensare al lavoro che Orso mi stava facendo e al cazzo di Lucio che avevo in bocca, cosi' facendo, ho distolto il pensiero dal dolore provocato al culo, e questo ha iniziato a rilassarsi tanto che dopo alcuni minuti iniziava a piacermi. Ma quel trapanamento e' andato avanti ancora poco, perche' Carlo e Lucio si sono di nuovo scambiati la posizione, e mentre mantenevo ancora attivo il cazzo di Carlo con la bocca, di colpo Lucio me lo ha messo anche lui nel culo.

Iniziavo a dar fuori di testa talmente era il piacere di questa doppia penetrazione, culo e bocca, e Orso sempre sotto di me si e' succhiato tutto il mio sperma che gli ho donato in abbondanza tale era il piacere che provavo.

Poi dopo avermi fatto godere, i tre hanno di nuovo cambiato posizione, e mentre Carlo e Lucio si sono seduti davanti a me su una panchina, Orso mi e' venuto dietro, per fortuna ero gia' bene spalancato dai cazzi degli altri due, perche' nonostante l'apertura pronta ha fatto ugualmente fatica a entrare in me, talmente era grande. 22/23 centimetri di cazzo, con un glande grosso quasi come una mano, in un culo vergine non credo sia facile da far entrare, e da ricevere. Infatti ha dovuto bloccarmi a se, dirmi 'Spingi'. Io ho spinto e lui e' riuscito a mettermi dentro il glande, si e' fermato un attimo si e' assestato bene, permettendomi di realizzare la nuova penetrazione e poi e' partito, un primo affondo che mi ha toccato lo stomaco seguito poi da un incessante martellamento, avanti indietro.

Dopo cinque minuti ero di nuovo in tiro, per quella penetrazione, e Orso imperterrito continuava avanti indietro. Ha sfilato il suo palo dal culo e poi di nuovo dentro tutto in un colpo, e' ha iniziato questo gioco, dentro, avanti, indietro plop il rumore del suo cazzo che usciva, fuori. Dentro, avanti, indietro, avanti, indietro, plop, fuori. Era un martello pneumatico. Dopo parecchio di questo lavoro ero pronto a godere di nuovo, ma anche loro tre erano alla fine della loro corsa, e mentre Carlo e Lucio, davanti a me segandosi mi riempivano faccia e bocca di sperma, ho sentito Orso raddrizzarsi e con un colpo finale ha iniziato a eruttarmi lava bollente nell'intestino, e io di nuovo per la terza volta in quella giornata godevo.

Pensavo fosse finito, ma con Orso che rimaneva cosi' impalato dentro di me, aiutati da Carlo e Lucio ci siamo alzati in piedi, e Orso ha detto 'Ragazzi, per me lo si puo' battezzare, voi che ne dite?' la risposta fu si' sia da parte di Carlo che da parte di Lucio, allora Orso mi ha fatto piegare a 90 gradi, facendomi appoggiare alla panchina, e iniziando a pisciarmi nelle viscere ha dichiarato 'Giulio, ex verginello, fai parte del nostro piccolo club'. Finito di evacuare dentro di me, ha tolto la sua bestia e Carlo si e' di nuovo impossessato del mio culo, e anche lui, come poi Lucio si sono liberati del loro liquido dentro di me. Quello era il loro battesimo.

Il culo mi doleva, la pancia era piena di sperma e di piscio, non riuscivo piu' a trattenermi, e appena Lucio si e' tolto dal mio culo, dallo stesso sono iniziati a fuoriuscire i liquidi, ho fatto appena in tempo a spostarmi di un metro, piegarmi e con un rumore profondo ho iniziato a evacuare tutto l'intestino. Il clistere che i tre mi hanno fatto ha funzionato in modo meraviglioso, non avevo quasi neppure bisogno di spingere per liberarmi. Loro continuavano a guardarmi sorridendo e appena mi sono ripulito tutti e quattro siamo scesi agli scogli, tuffandoci in mare. Mi sono cosi' lavato per bene, e sia per il fresco dell'acqua sia per non so che, il culo non mi doleva affatto, e il pensiero di quello che era appena successo mi eccitava. Erano iniziate le mie ferie su quell'isoletta.

Continua...


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