ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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L'orso voglioso

Un racconto di Aramis


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


Avevo messo una serie di annunci, anche su quotidiani locali in quanto avendo perso il mio lavoro che facevo da anni, decisi di improvvisarmi massaggiatore, per soli uomini avevo specificato.

Un giorno mi arriva una talefonata sul cellulare, un tipo dal timbro caldo e molto maschile, parlava con un forte accento terracinese.

'Ciao, ho letto il tuo annuncio, sai, io faccio il pescatore, lavoro su una paranza e la sera torno a casa stanco morto, avendo anche una certa eta' ti puoi immaginare...', io gli risposi ' ok, mi dica lei quando e dove, io lavoro a domicilio'.

Mi da prontamente l'indirizzo e mi dice, 'anche stasera se sei libero', in effetti, avevo gia' altri appuntamenti ma appena sentii la richiesta del tizio in questione, un tipo che, mi ero gia' immaginato, doveva essere bello robusto e piuttosto rozzo, lavorando sulle paranze da pesca... beh, mi ero gia' eccitato all'idea.

A sera mi presento all'ora stabilita in via (immaginaria) dei Platani numero (immaginario) 5.

Suono il citofono e mi risponde subito 'Si?', 'Sono Max, il massaggiatore', 'Ah si, sali, terzo piano'

Appena arrivo su, mi trovo davanti un omone da almeno un metro e ottantacinque, ma piu' che l'altezza, a impressionarmi era la sua costituzione: panciuto, gambe grosse e coscioni enormi che gia' all'apparenza davano l'idea di essere duri, indossava sandali di pelle marroni.

Mi dice 'ok, possiamo andare a fare sto massaggio, sul mio letto va bene? E' anche alto.

Io dico 'perfetto', 'ah senti' aggiunge, 'non mi sono lavato i piedi, se puzzano un po' non farci caso, sai com'e' sono appena tornato dal lavoro', io rispondo subito 'ma si immagini, tra noi maschi, che problema c'e'...'

Detto fatto, si stende sul letto, allunga le gambe e inizia a farsi massaggiare il piede destro, aveva piedi larghi e con allucioni molto grandi e cicciotti, io, di fatto, ero gia' eccitato e purtroppo, o per fortuna, la cosa si vide subito in quanto, per lavoro, per stare comodo e anche perche' mi piacciono di piu', indosso sempre pantaloni molto larghi.

Quelli che indossavo quella sera erano jeans chiari larghissimi, non di taglia ma di modello, coi tasconi, il cavallo lungo e la gamba larga.

A un certo punto mi sento toccare sulla gamba dall'altro suo piede, quello non impegnato nel massaggio e mi dice in dialetto 'che so' grossi sti pantaloni', ed io gia' piuttosto eccitato, rispondo, 'beh sa, sono comodi, anche per il pisellotto no?' e lui 'embe' certo ehehehe', ok, il massaggio continua.

Dopo qualche secondo pero', forse un minuto o forse due, mi sento toccare di nuovo dal suo piedone che tortura nuovamente i miei jeans larghi, la cosa eccitantissima pero' era che pian piano lo spostava sempre piu' al centro verso la patta che ormai si era gonfiata vistosamente.

Restai paralizzato dal piacere ma continuai il massaggio all'altro piede cercando di far finta di nulla ma lui mi interruppe 'senti che mazza tie' qua' sotto senti', e li mi arresi 'beh sa, il contatto...', e lui 'ma non ti devi far problemi, figurati, continua il massaggio?

Continuai e lui continuo' col suo piedone a massaggiare me!

Cosi' a un certo punto, dissi 'mi scusi ma le gambe non mi reggono piu'', lui rispose, vie' qua' vie'...

Mi abbassa la cerniera dei jeans larghissimi, mi tira fuori il mio pisello durissimo e gia' scappellato e inizia a pomparlo, solo la cappella pero', non arrivava fin sotto l'asta ma la cappella, la pompava e leccava davvero da lasciarmi senza forze 'godi e ti bagni come una troia vedi?', ed io 'si, hai scoperto il mio punto debole vedo...

Continuo' a pomparmi con volutta' ma con dolcezza fino a che mi dice 'abbassati sti pantaloni dai, tanto ci sta pure da ficcare no?', ed io rispndo subito 'certo!'

Cosi', senza troppi complimenti, mi scatarra nel buco del culo e me lo schiaffa dentro, comincia a darci dentro come un martello pnenumatico, io col cazzo ancora durissimo, allora lui cosa fa? me lo prende e inizia a segarmi, dicendomi 'godi troia godi, vedi? e' bastato leccarti un po' quella fichetta per farti aprire come una cozza!'

Aveva chiamato fichetta il mio cazzone, incredibile, ormai ero stato umiliato e vinto, quando stava per venire lo tira fuori, mi gira e mi viene sul mio pisello, durissimo ovviamente, me lo imbratta alla grande della sua sborra calda e dal colore giallastro poi me lo prende di nuovo in mano e inzia a segarmi con forza...

A causa della sua sborra gialla sul mio cazzo, io godevo ancor di piu' perche' la sua grande mano scivolava perfettamente.

Fino a che venni, con un getto possente.

Mi diede due colpi sulla spalla, decisi, paterni quasi.

'Vai, abbiamo finito, ovviamente non ti do un soldo...'


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