Le recensioni cinematografiche di Davide Sirignano
Aprile 2005
Mi presento subito: sono Davide Sirignano, sono uno scrittore.
Da pochi giorni e' uscito il mio secondo libro 'Eterniti ti ordina di ritornare dall'eternita'', e' un giallo molto particolare, con dei personaggi gay e molto di piu'. Il libro non ha, purtroppo, una distribuzione capillare (per ora e' distribuito nella Babele di Roma e di Milano e in altre librerie del nord) quindi per ulteriori informazioni vi prego di contattarmi via mail. Il sito della casa editrice e', ma e' riportato anche nella scheda di lettura allegata, www.edizionifioridicampo.it. Ah, dimenticavo la cosa piu' importante: nel libro l'investigatore e' un orso e poi c'e' un intero capitolo dedicato al mondo ursino (che io venero).
Da questo mese collaboro con Orsi Italiani con una rubrica di recensioni cinematografiche. Ciao da Davide Sirignano jeromek_rm@yahoo.it
MANUALE D'AMORE
THE RING 2
Regia: Giovanni Veronesi
Attori: Sergio Rubini, Margherita Bui, Carlo Verdone
Sceneggiatura: Ugo Chiti e Giovanni Veronesi
Giovanni Veronesi, prima sceneggiatore dagli esiti altalenanti, ora come regista, ci riprova: divide in quattro capitoli il mistero piu' grande che lega gli uomini e le donne. L'amore.
Tuttavia non vuole insegnare nulla allo spettatore, cosi' fa dire a Jasmine Trinca, giovane promessa del cinema italiano, ma vuole descrivere dei periodi dell'amore.
I primi due sono i piu' carini e ben fatti: la storia dei due ragazzi e' divertente e accattivante ed e' descritta con molta sensibilita'. S'intreccia la seconda, 'La crisi', quella matrimoniale appunto, provocata da uno dei due coniugi quando cambia radicalmente il proprio carattere, in peggio; i protagonisti sono Margherita Bui e Sergio Rubini, che sono stati insieme nella vita, e forse anche per questo motivo sono molto convincenti e esilaranti nei loro battibecchi.
Ma la parte piu' divertente e cattiva e' quella centrale con l'incontenibile Luciana Littizzetto: lei scopre il tradimento del marito e il momento in cui lo gonfia letteralmente di botte, ha fatto godere, almeno per un attimo, tutti i traditi e le tradite d'Italia; poi la vendetta verso l'adultera e' condotta con una sanissima cattiveria.
L'ultimo episodio con Carlo Verdone, forse e' il piu' banale e il piu' inutile, ma suscita molte risate grazie alla sua comicita' tutta personale.
Manuale d'amore e' soprattutto un film d'attori che ha la sola pretesa di divertire per un paio d'ore e non e' poco.
Davide Sirignano
Regia: Hideo Nakata
Interpreti: Naomi watts, Simon Baker, Sissy Spacek
L'assunto che dice che i seguiti sono piu' brutti dell'originale, qua vede conferma come lo spirito di Samara che infastidisce per tutto il film.
Due momenti in tutta la narrazione che fanno saltare sulla sedia sono pochi in un horror che vorrebbe inquietare, ma che tedia soltanto: come il primo suggeriva la paura, cosi' il secondo la evidenzia con effetti speciali a iosa, facendo perdere tutto il fascino del primo capitolo.
Infatti, sin dal primo tempo, non si capisce dove la storia voglia andare a parare, che scopo hanno i personaggi di esistere e soprattutto perche' questo fantasma li continua a perseguitare. Si arriva ad un punto che manca, totalmente, di coerenza narrativa e fa tenerezza e dispiacere vedere Sissi Spacek, l'attrice di Carrie- sguardo di satana, uno degli horror piu' copiati e citati di tutti i tempi, coinvolta in questo pasticcio onirico fra una possessione diabolica all' "Esorcista" e richiami gratuiti a "Poltergeist" di Toobe Hooper.
Ed e' alquanto ridicolo il finale del pozzo, quasi d'umorismo involontario. Si salva solo l'interpretazione dell'attrice protagonista, ma il ragazzino lo si vorrebbe silurare.
Dopo averlo visto l'unica cosa che si capisce e' che gli americani volevano lucrare ancora un po' su una storia, gia' remake, e sopperire alla loro mancanza d'idee: ma il pubblico fortunatamente non c'e' cascato.
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