ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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Il sogno di Yoghi

Un racconto di sodosodo


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


La mia storia è un sogno ma vorrei tanto diventasse realtà.

A lavoro, in ufficio ho un collega alto 1m60 e robustello, io sono un più alto di 10 centimetri e… robustello.

Si scherza sulle nostre stazze.

La vita in ufficio è fatta di scherzi e battute anche in giornate impegnative e fra me e lui a volte si condivide la stanchezza e le pacche sulla pancia… che a me piacciono tanto.

Ma l'altra notte, nel mio sogno, tutto è diventato più reale.

È estate e ormai in ufficio siamo rimasti in pochi perché è quasi sera, sento la porta chiudersi ed un ciao in lontananza.

Non passano 5 minuti e me lo vedo lì mani in tasca, passo lento e sornione nella sua camicia sudata per il caldo e per la fine giornata...

Mi dice " ecco siamo rimasti soli Yoghi e Bubu ", nel sentire queste parole e l'accostamento agli orsi il mio cuore palpita, e non solo il cuore.

Gli rispondo che finalmente la giornata è finita e che sarebbe bello avere una birra a disposizione.

Lui mi risponde che la sua priorità in quel momento era quella di fare sparire il dolore al collo, mentre cerca di massaggiarsi con un smorfia di dolore.

In quel momento riesco a vedere la sua pancia sotto la camicia tesa, è veramente un bel Bubu.

Colgo l'occasione e mimando con le mani gli dico che sono un bravo massaggiatore, e che lo avrei aiutato volontieri.

Ci guardiamo... lui mi sorride, e accetta di buon grado e si gira, dandomi le spalle.

Mi alzo in piedi ed inizio con il mio massaggio lento e delicato che parte dalla base della nuca fino all'interno delle sue scapole; era molto teso, ma io iniziavo a sospirare e lì giù era tutto in tiro.

Ho dovuto interrompere, e con un rapido gesto ho dovuto ridirezionare la sciabola...

Il massaggio continua e diventa sempre più audace, sento i suoi sospiri e ha dovuto levare le mani dalle tasche per posarle sulla scrivania, per non perdere l'equilibrio.

Inizio a prendere parti più ampie della sua schiena e anche del suo collo, infilando le dita nei suoi capelli sudati... questo ci rende più intimi.

A un certo punto la sua patta è attaccata all'orlo della scrivania e il suo bacino ondeggia. Prendo coraggio e lentamente scendo verso le sue natiche, sondo il terreno e scopro che gradisce il trattamento con un grande sospiro.

Il suo ondeggiare accompagna il mio massaggio ed è lì che perdo la testa.

Lo cingo con un abbraccio per immobilizzarlo e attacco il mio bacino alle sue natiche, lui cade in avanti con i gomiti sulla scrivania e riprende la sua danza.

Siamo sudati, c'è silenzio e solo i nostri sospiri rompono questo limbo.

Ormai ci siamo, infilo le mani sotto la camicia e continuo il massaggio sulla pelle, prendendolo per il collo, a questo punto è molto più sciolto e rilassato.

Arrivo giù alla cintura, la slego e sbottono i suo jeans, li calo giù alle caviglie e ho davanti il paradiso.

I suoi slip blu scuro celano un culotto sodo che non smette di danzare, io non ce la faccio più, sento che mi esplodono i pantaloni!!

 rompo il silenzio chiedendo "Ti piace? Continuo? Aspetto questo momento da anni" per tutta risposta, lui si inarca con la schiena e mi sussurra "siamo soli, in questo momento possiamo fare tutto".

Cingo i suoi fianchi e infilo la mano negli slip, trovo il suo cazzo in tiro e inizio a segarlo lentamente, lo sento gemere, e le nostre facce si toccano.

Lui con abile gesto infila le mani fra i nostri corpi e armeggia con i miei pantaloni, che improvvisamente cadono giù come fossero a pressione. Il mio cazzo è dritto e punta verso una sola direzione.

Nella stanza inizia a sentirsi il nostro odore, un po' di urina e sudore.

Ma lui è molto profumato... Adoro il suo profumo... Riempie le mie mattine.

Lui mi fa smettere di segarlo e si abbassa sui gomiti offrendomi le sue nude natiche perché gli slip fanno compagnia alle caviglie.

Prendo coraggio e infoiato come mai prima d'ora, inizio ad allargare le chiappe e lentamente lecco tutto quello che c'è fra le sue palle e il buchetto...

Una foresta di odori !

Ormai i suoi gemiti iniziano a diventare urletti acuti... Sento che gradisce… inumidisco con saliva… tanta, e parto con il primo dito, un minuto dopo sono due dita, fa poca fatica ad abituarsi alle mie dita e poi finalmente tre.

A questo punto gli dico " Bubu stasera ti prendo" e lui con un rapido movimento mi scivola sotto e mettendosi sulle ginocchia, mi dice "aspetta, ora Bubu fa godere Yoghi" e così dicendo me lo prende in mano e inizia con un gran lavoro di lingua sotto le mie palle, mentre io con le mani a fianchi inizio a sbuffare di piacere.

Sento la sua lingua lavorare e finalmente sento un enorme calore intorno al cazzo, Bubu me lo sta prendendo in bocca e inizia il suo pompino, io sono al settimo cielo e prendendo la sua testa per accompagnare i suoi movimenti sussurro " Bubu mi fai sognare, non smettere mai".

Ce l'ho duro come il marmo e mentre abbasso lo sguardo vedo che anche lui si sta segando, allora mi sfilo dalla sua bocca sentendo un rumore buffo, uguale a quello della bottiglia quando viene stappata…

Bubu ha uno sguardo interrogativo e anche un po' contrariato, lo aiuto ad alzarsi e lo prendo in braccio per farlo sedere sulla scrivania... Il mio collega capisce tutto e si rimette alla mia volontà.

Il suo cazzo non ha dimensioni enormi ma ha il suo fascino, così inizio a pomparlo anche io, Bubu è fuori di sé e gradisce il mio lavoro di bocca, nel mentre continuo, con le dita, a titillare il buchetto di Bubu...

Ci facciamo spazio sulle due scrivanie attaccate e cerchiamo di abbassare la voce controllando i nostri gemiti.

Io mi stacco un secondo per chiudere la tenda e per non essere in vetrina :) e riprendo il lavoro di prima.

Bubu è steso a gambe divaricate, io ho il suo cazzo in bocca, due dita nel suo culo e con altra mano gli sto tappando la bocca perché fa'troppo rumore.

Il porcellino mi sta leccando le dita.

Mi fermo, perché sento il suo respiro affannato e credo che stia per venire.. Ma prima voglio fare un altro tentativo, mi sposto fra le sue gambe e lecco palle e culo ...i suoi umori mi fanno capire che è molto lubrificato e nel mentre la mia saliva fa il resto... Allora con decisione mi propongo con il cazzo al suo buco... Non fa resistenza e parto lentamente ad entrare.

Vedo che a poco poco la sua smorfia di paura si trasforma in stupore per la piacevole sorpresa.

Il suo anello si adatta immediatamente al mio cazzo.

Io entro dentro un mondo di morbidezza e calore e affondo sempre di più per trovare un ritmo che piace lui e a me, lo accarezzo, gli tiro i capezzoli che ballano con la sua pancia sotto le mie spinte.

Gli sego il cazzo. Lui sta impazzendo, io sto impazzendo!!!

Bubu viene con schizzi meravigliosi e potenti nella mia mano e sulla sua pancia, io con l'ultimo urlo tiro fuori il cazzo e schizzo sulla sua pancia.

Ora tutto rallenta, ci guardiamo un po' con imbarazzo, ma felici di aver aperto una porta.

E poi mi viene in mente di montare sulla scrivania e sdraiarmi su di lui per spalmare tutto fra le nostre buzze pelose...

Qui purtroppo il mio sogno finisce e devo correre in bagno a segarmi... 


Per commentare il racconto potete scrivermi a sodosodo@protonmail.com